Agenzia per la cybersicurezza nazionale
La direttiva NIS si applica a soggetti sia pubblici che privati che operano in ambiti considerati critici per il funzionamento della società e dell’economia. In particolare, i soggetti interessati sono:
Operatori di servizi essenziali (OSE):
Questi includono enti e imprese, sia pubblici che privati, che gestiscono infrastrutture e servizi fondamentali nei seguenti settori:
- Energia: ad esempio, la produzione e la distribuzione di elettricità e gas.
- Trasporti: servizi di mobilità e infrastrutture di trasporto.
- Sanità: strutture ospedaliere e servizi sanitari.
- Settore finanziario: banche e istituzioni finanziarie.
- Fornitura di acqua: infrastrutture per la distribuzione dell’acqua potabile.
- Infrastrutture digitali: reti e sistemi informativi critici per la comunicazione e lo scambio di dati.
Fornitori di servizi digitali (DSP):
Si tratta di imprese che erogano servizi basati su piattaforme online, come:
- Motori di ricerca.
- Servizi cloud.
- Marketplace e piattaforme di e-commerce.
- Social network e altre piattaforme digitali.
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha il compito di coordinare le attività di protezione, prevenzione e risposta agli incidenti di sicurezza informatica, nonché di vigilare sull’osservanza delle misure di sicurezza previste dalla normativa NIS. In questo modo, sia gli operatori di servizi essenziali sia i fornitori di servizi digitali devono adottare specifiche misure di sicurezza e, in caso di incidenti, seguire le procedure di notifica stabilite dalla normativa.
https://www.acn.gov.it/portale/nis/registrazione
Registrazione NIS
Dal 1° dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 i soggetti pubblici e privati a cui si applica la NIS devono manifestarsi all’Autorità nazionale competente NIS registrandosi sulla piattaforma digitale che sarà resa disponibile da ACN.